Subordinazione per il collaboratore che segue le direttive del superiore
Secondo la Cassazione in caso di assoggettamento alle direttive del superiore, il collaboratore deve considerarsi un dipendente a tutti gli effetti. In questo caso a nulla rileva il fatto che fornisca le sue prestazioni a domicilio e non presso la sede aziendale.
I Giudici della Suprema Corte, con Ordinanza del 14 giugno 2017 n. 14760, ha sottolineato che per i collaboratori che lavorano direttamente da casa è da escludersi il progetto in assenza di uno specifico risultato da raggiungere; pertanto, il datore di lavoro è tenuto al pagamento dei contributi dovuti.