Assolto dal processo penale non gli evita il licenziamento
Sentenza Corte di Cassazione n. 17914 del 12 settembre 2016
La Corte di Cassazione ha statuito che l'assoluzione nel processo penale del dipendente che aver sottratto beni aziendali, seppur di modesto valore, per un protratto periodo nel tempo, non evita il licenziamento per giusta causa, venendo a mancare il necessario rapporto fiduciario tra datore di lavoro e dipendente.
Nel caso di specie la Suprema Corte ha così confermato il licenziamento del portiere di un albergo di lusso che aveva l'abitudine di scambiare i quotidiani dell'albergo con altre testate di un'edicola lì vicono.
La mancanza di autorizzazione e l'aver agito al di fuori delle proprie competenze (provocando anche il malcontento di alcuni ospiti dell'hotel), nonché la violazione delle procedure stabilite e istruzioni impartite dal datore di lavoro comportano la giusta causa di licenziamento.